Gdpr, fioccano i reclami contro i big del web: già 95mila in Europa

fonte: WIRED

A otto mesi dall’applicazione del Regolamento europeo per la protezione dei dati, meglio noto come Gdpr, ricorre oggi, 28 gennaio, proprio la giornata per la protezione dei dati, voluta dal Consiglio d’Europa dal 2006, in tempi molto antecedenti alle nuove norme, ma che danno il segno di quanto l’Unione abbia a cuore questo tema. La ricorrenza (celebrata anche a livello mondiale) arriva a pochi giorni dall’adozione della decisione di adeguatezzasiglato tra la Commissione europea e il Giappone, accordo che, avendo ottenuto il vaglio positivo del Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb), permetterà la libera circolazione dei dati personali tra Ue e Giappone.

A riguardo si è detta soddisfatta anche la commissaria per la Giustizia e la tutela dei consumatori Vera Jourova che ha salutato con favore “il più grande spazio al mondo di circolazione sicura dei dati grazie a cui “i cittadini europei i cui dati personali saranno trasferiti in Giappone beneficeranno di una protezione forte delle informazioni relative alla vita privataHa inoltre sottolineato i benefici che ne deriveranno anche per le imprese europee che grazie a questo accordo avranno “un accesso privilegiato a un mercato di 127 milioni di consumatori”. Con questo l’Europa vuole dimostrare, contrariamente a quanto affermato dalle multinazionali che mal digeriscono restrizioni sull’uso dei dati, che “investire nella tutela della vita privata paga” e anzi “questo accordo costituirà un modello per futuri partenariati in questo settore fondamentale e contribuirà alla definizione di standard di livello mondiale.